Il 28 gennaio 1917 è gran festa al Pigneto: la chiesa di Sant’Elena ospita la Festa della Famiglia che, per la grande partecipazione dei fedeli, finisce sulle pagine del Corriere d’Italia. La grande riuscita di questa festa è prova dell’importante azione svolta dall’associazionismo cattolico in seno alla parrocchia e all’interno del quartiere. (1)
Il 28 gennaio 1931 i vertici dell’azienda chimico-tessile della Viscosa, in via Prenestina, decidono di ridurre da sei a cinque le giornate lavorative settimanali a causa del sensibile calo del prezzo della seta artificiale. Al tempo stesso, c’è un altro rischio: la società è pronta a licenziare, pur se gradualmente, 200 donne dei reparti tessili e circa 50 operai. (2)
Il 28 gennaio 2010 vengono installate al Pigneto tre pietre di inciampo per ricordare tre partigiani del quartiere: una, in via Romanello da Forlì 34, in memoria di Ferdinando Nuccitelli; un’altra, in via Giovenale 95, riservata al ricordo di Ferdinando Persiani; una terza, infine, in via Ascoli Piceno 18 per rendere omaggio ad Antonio Atzori. (3)
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Fonti bibliografiche:
(1) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 65)
(2) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 135)
(3) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 242)