martedì 8 Aprile 2025
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Accadde al Pigneto il 24 marzo

Pigneto Story | Il racconto, giorno per giorno, della storia del quartiere

Il 24 marzo 1810 il commerciante Pietro Serventi acquista dalla famiglia Lepri quella che un giorno sarà conosciuta come ‘Villa Serventi‘. La lussuosa residenza, identificata nell’atto di vendita come ‘casino ammobiliato‘, offre ogni forma di comfort: arredi, decorazioni, lampadari di cristallo, statuette, stampe, porcellane, candelieri, tavoli e divani. (1)

Il 24 marzo 1944 vengono uccisi dai tedeschi, presso le Fosse Ardeatine, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei, o detenuti comuni. Tra le vittime dell’eccidio figurano i nomi di molti partigiani legati, in qualche modo, al Pigneto: Angelo Galafati, Tito Bernardini, Orazio Corsi, Alessandro Portieri, Antonio Roazzi, don Pietro Pappagallo.

Il 24 marzo 1949 i lavoratori della Cisa Viscosa procedono all’occupazione dello stabilimento per alcuni giorni. La causa scatenante di questa presa di posizione è la brusca reazione della dirigenza alle loro rimostranze in merito alle proprie condizioni economiche, estrinsecata attraverso una decurtazione dei loro stipendi pari al dieci per cento. (2)

Il 24 marzo 2015 viene ufficializzata l’intitolazione dei giardini della scuola Enrico Toti di via del Pigneto ad Angelo Galafati, partigiano del Pigneto vittima dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine. Il recupero della memoria storica del quartiere, dopo l’intitolazione dei giardini di via Mariano da Sarno ai partigiani Ferdinando Persiani e Fernando Nuccitelli, prosegue. (3)

Se hai da suggerirci altri ricordi legati a questo giorno, clicca qui. Grazie, di cuore.

Fonti bibliografiche:
(1) La storia del Pigneto (Gaia Marnetto, Typimedia editore, p. 87)
(2) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 178)
(3) Pigneto: il giardino davanti alla Toti intitolato all’antifascista Angelo Galafati (RomaToday, 24.03.2025)

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