Il 17 gennaio 1922 il tenente generale Alfonso De Gennaro, militare di origine irpina ormai in pensione, proprietario di un podere che faceva parte della vecchia tenuta Crudenaire, vende a una vedova di Arsoli un lotto di terreno nei pressi di via dei Zeno, lasciandosi contagiare dal generale clima di speculazione edilizia esistente al Pigneto. (1)
Il 17 gennaio 1924 continuano le lottizzazioni e le speculazioni finanziarie al Pigneto: la Cooperativa Edilizia Roma Bancaria, dopo essersi aggiudicata alcuni lotti di terreno della vecchia tenuta Torrione e aver visto respinto il suo progetto di lottizzazione per un quartiere giardino in via Prenestina, rivende uno dei suoi lotti di terreno a un elettricista. (2)
Nella notte del 17 gennaio 1945 cominciano le riprese di ‘Roma Città Aperta‘ di Roberto Rossellini, pietra miliare della cinematografia italiana neorealista del dopoguerra, una delle pellicole che più hanno contribuito a far conoscere il Pigneto al mondo intero. Quella notte, in realtà, si girava ‘Storie di ieri‘: il titolo della pellicola fu cambiato in corso d’opera. (3)
Il 17 gennaio 2022 inizia a prendere forma uno dei murales più appariscenti del Pigneto: all’incrocio tra via Casilina e via del Mandrione lo street artist Luca Zamoc è intento a realizzare un’opera che colorerà la facciata di un intero edificio di 4 piani. A commissionare questo lavoro, grazie a un bando della Regione Lazio, è il circolo Arci Trenta Formiche. (4)
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Fonti bibliografiche:
(1) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 109)
(2) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 114)
(3) Roma Città Aperta (Controluce.com)
(4) Street art, un nuovo murale colora la porta d’ingresso del Mandrione (G.N., RomaToday, 17.01.2022)
