Il 10 marzo 1906 il professor Cesare Serono fonda al Pigneto, in via Casilina n.125, l’Istituto Farmacologico Serono, attivo nel campo delle biotecnologie farmaceutiche. Col tempo la Serono diventerà, per ordine di importanza, la terza azienda mondiale – dopo le statunitensi Amgen e Genentech – e la numero uno in Europa nel settore Biotech.
Il 10 marzo 1925 viene presentato un nuovo progetto edilizio al Pigneto, precisamente tra via Prenestina e via L’Aquila: ad occuparsene è la Cooperativa Ciechi, Invalidi e Malati di guerra e riguarda la costruzione di un complesso edilizio comprendente cinque palazzine di quattro piani, per un totale di 280 appartamenti destinati al ceto medio borghese. (1)
Il 10 marzo 1926 le leggi ‘fascistissime’ portano allo scioglimento forzato del CdA della Cooperativa tra i tranvieri di Roma: la visione politica dei suoi dirigenti, opposta a quella del regime, li porta ad essere considerati e schedati come “elementi avversi alle istituzioni” la cui opera “costituisce permanente pericoloso turbamento dell’ordine pubblico“. (2)
Il 10 marzo 2003 fa scalpore, in via Macerata, una scritta intimidatoria e transfobica – “Via i trans dal Pigneto” – lasciata sulla serranda di un negozio davanti all’abitazione di Vladimir Luxuria. Accanto alla scritta, campeggia anche una croce celtica. Ad allertare il 113 è la stessa attivista e politica italiana, da sempre legata alle sorti del quartiere. (3)
Il 10 marzo 2018, in seguito alla pubblicazione del libro ‘Pigneto Immaginario‘, in cui l’architetto sannita Giuseppe Vultuaggio immagina il quartiere ricco di ampie zone pedonali, orti urbani, verde pubblico e giochi per bambini, viene inaugurata l’omonima mostra delle quarantasei foto del Pigneto trasformate dall’autore con l’utilizzo di collage digitali. (4)
Il 10 marzo 2022 anche il Pigneto diventa destinatario dell’ordinanza ‘anti malamovida‘ firmata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri per contrastare il fenomeno delle notti pericolose della capitale. L’ordinanza, già in vigore in altri quartieri dal precedente 4 febbraio, impone ai minimarket la chiusura, dal venerdì alla domenica, dalle 22 alle 5. (5)
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Fonti bibliografiche:
(1) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 95)
(2) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 149)
(3) Luxuria, scritte intimidatorie (La Repubblica, 10.03.2003)
(4) Dal 10 marzo a Roma la mostra Pigneto immaginario (AskaNews, 08.03.2018)
(5) Gualtieri firma l’ordinanza “anti malamovida”: minimarket chiusi alle 22. Ecco tutti i dettagli (RomaToday, 04.02.2022)
