Il 19 aprile 1920 Adolfo Apolloni, scultore e sindaco di Roma, utilizza per la prima volta la dicitura “quartiere Pigneto” per definire l’area compresa tra le ferrovie e Porta Maggiore. Da quel momento in poi, nell’immaginario collettivo, il Pigneto cessò di essere considerato parte a sé stante per divenire uno spazio da agglomerare nel tessuto urbano della capitale.
Il 19 aprile 2010 un tentativo di sgombero, in via Fanfulla da Lodi, va a impattare nella vita di gran parte della comunità senegalese del Pigneto: la motivazione ufficiale sta nell’immediata necessità di messa in sicurezza dello stabile, bisognoso di alcune bonifiche. La vicenda continuerà ad occupare spazio nella cronaca cittadina per molti mesi. (1) (2)
Il 19 aprile 2015 viene inaugurato in via Muzio Attendolo un nuovo grande murale: l’opera, realizzata dal pittore Andrea Cardia, segue quella già realizzata dall’artista precedentemente in via Luchino dal Verme. Per la sua realizzazione, era stata istituita una raccolta fondi utile a coprire le spese dei materiali e l’organizzazione della cerimonia. (3)
Il 19 aprile 2016 un atto intimidatorio colpisce via Pesaro e in particolare Filippo, titolare di una gelateria ubicata proprio all’interno di questo scorcio del Pigneto: durante la notte, infatti, viene segata una vite piantata proprio dal gelataio in risposta al suo costante attivismo nella lotta contro il degrado e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella via. (4)
Il 19 aprile 2017 viene segnalata, all’interno dell’area del Lago Bullicante dell’ex Snia Viscosa, la presenza di un airone rosso, specie particolarmente rara ed elusiva: a fare questa scoperta è un attivista del WWF impegnato nelle attività di monitoraggio della biodiversità del territorio che, ancora una volta, riesce a sorprendere tutti positivamente.
Il 19 aprile 2018 un importante blitz colpisce la cittadinanza che abita in via Campobasso, costituita prevalentemente da immigrati di origine senegalese: sul posto arrivano i caschi bianchi supportati dal reparto Mobile della Polizia di Stato con agenti antisommossa. Durante l’operazione delle forze dell’ordine, alcuni senegalesi accusano un malore. (5)
Il 19 aprile 2023 viene firmata un’ordinanza che impone la chiusura del Parco del Torrione in orario notturno: l’esigenza di questa disposizione nasce dalla necessità di salvaguardare questo angolo del Pigneto dalla malavita e, in particolare, dallo spaccio di sostanze stupefacenti che, da troppo tempo, contribuisce ad aumentare il degrado della zona. (6)
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Fonti bibliografiche:
(1) Una Soul Kitchen a Roma contro la speculazione in via Fanfulla (Ella Baffoni, L’Unità, 12.06.2011)
(2) Una Soul Kitchen a Roma contro la speculazione in via Fanfulla (Ella Baffoni, L’Unità, 12.06.2011)
(3) Arte pubblica anche al Pigneto: con “Il muro era vuoto” due murales per il quartiere (RomaToday, 01.03.2015)
(4) Pigneto, segata di notte la storica vite di via Pesaro: “Intimidazione degli spacciatori” (RomaToday, 19.04.2016)
(5) Il Pigneto si sveglia blindato: ennesimo blitz in via Campobasso (Lorenzo Nicolini e Mauro Cifelli, RomaToday, 19.04.2018)
(6) Pigneto, il parco simbolo del degrado chiuso in orario notturno (Andrea Barsanti, RomaToday, 19.04.2023)