L’11 febbraio 2014 il Pigneto irrompe tra le pagine della rivista statunitense Traveler: Maria Shollenbarger inserisce infatti il Pigneto tra i quartieri più vivaci della capitale, definendolo ‘la Brooklin di Roma’ grazie alla sua isola pedonale ‘tappezzata di manifesti‘ e in cui ‘è possibile assistere a un’autentica rissa di strada quando si cena all’aperto‘. (1)
L’11 febbraio 2017 viene portato alla luce dalla Guardia di Finanza un vero e proprio ‘bazar del falso‘ sviluppato all’interno di diversi appartamenti del Pigneto: grazie al rinvenimento di 5.000 capi di abbigliamento sapientemente taroccati e di attrezzature utili alla riproduzione illegale di contenuti audiovisivi, l’intera attività illecita viene sgominata. (2)
L’11 febbraio 2024 si celebra al Pigneto la venticinquesima edizione della consueta festa ‘Carnevale No Oil’: come ogni anno, il Circo Prenestino torna a occupare e a colorare le strade del Pigneto con il suo corteo che, partendo dal giardino Galafati, approda in piazza Nuccitelli Persiani per poi percorrere via Prenestina e raggiungere il C.S.O.A. eXSnia.
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Fonti bibliografiche:
(1) Rome’s New Scene: The City’s Most Happening Neighborhoods (Maria Shollenbarger, Condé Nast Traveler, 11.02.2014)
(2) Bazar del falso al Pigneto: sequestrati 5000 capi di abbigliamento (RomaToday, 11.02.2017)
